Descrizione
Estrazione: rametti e pigne
Caratteristiche principali: resinoso e legnoso, balsamico-dolce
Grado di sicurezza: atossico, non irritante
Il Profumo di Cipresso si miscela bene con: profumo di patchouli, cedro, pino, lavanda, sclarea, mandarino, camomilla, benzoino, sandalo Il profumo di cipresso e utile nei periodi di transizione, come gli avanzamenti di carriera, i traslochi o per le grandi decisioni spirituali, come cambiare religione. In questi momenti, anche il rimedio floreale di Bach detto Walnut può essere usato con altrettanto beneficio. Il Cipresso aiuta anche nei periodi di transizione dolorosa, come un lutto o la fine di una relazione amorosa.
La parola latina “sempervirens“, nel nome stesso significa “che vive sempre”, a causa delle foglie sempre verdi della pianta, ma può essere anche intesa come rapportata alla vita eterna, e sia gli antichi romani che gli egizi avevano dedicato questo albero al loro dio dei morti e dell’aldilà.
Da migliaia di anni gli alberi di cipresso sono piantati nei cimiteri, forse per ricordarci la vita eterna e l’olio essenziale da essi ricavato può essere usato per dare conforto e fortezza nel momento della morte, nello stesso modo di quello di Melissa.
P.Davis (Aromaterapia sottile)
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